Nota FC Rottofreno ACD
Facendo seguito alla nota congiunta del numero uno degli arbitri piacentini e del delegato provinciale della Figc avvenuta dopo le pesanti squalifiche comminate nelle ultime settimane dal Giudice sportivo – che ha visto coinvolti anche i propri calciatori e tesserati – la Società biancorossa intende, con la presente, tendere ufficialmente e assolutamente la mano alla intera classe arbitrale e condannare fermamente ogni gesto che leda la figura e la persona del direttore di gara. Contestualmente intende esprimere la massima stima e la fiducia di sempre all’operato svolto sui campi da gioco rivolgendo anche un ideale invito a “minimizzare” e “ridimensionare” i fatti a tutti coloro i quali, a vario titolo, sono stati fermati in questo primo scorcio di stagione dal giudice sportivo.
Il calcio è adrenalina, è enfasi, è vivere con agonismo la gara ed è proprio questo, a nostro avviso, che va compreso ed è motivo per il quale può a volte accadere che anche calciatori dalla decennale esperienza cadano “banalmente” in incresciosi equivoci ed utilizzino espressioni verbali che andrebbero sicuramente sempre evitate, ma che vanno di certo contestualizzate.
Siamo convinti che il Direttore di gara debba essere messo in condizioni di poter svolgere in piena serenità la direzione della gara cercando un continuo dialogo con gli aventi causa ed è compito preciso di tutti i presenti sul terreno di gioco – calciatori, allenatori e dirigenti – fare in modo che questo possa accadere ponendosi sempre in un ambito di reciproco rispetto e lealtà sportiva.
Il calciatore che si sente “giudicato” dal direttore di gara deve sempre tenere a mente che sbagliare una valutazione di gioco è come sbagliare un calcio di rigore, è parte di questo splendido gioco che è il calcio e solo collaborando lealmente possiamo poter tornare tutti noi estimatori ad intendere il calcio quello che è, il più bel “gioco” del mondo.
A margine di questa nota l’F.C. Rottofreno ACD, sentito il vertice provinciale AIA, ha proposto ed ottenuto la disponibilità a poter organizzare degli incontri tra la classe arbitrale ed ogni singolo gruppo squadra societario per poter avere modo di dare un “volto” a tutti i protagonisti in campo e instaurare così tra loro un rapporto di piena e leale reciproca fiducia e collaborazione. Il Presidente Gresia si è detto disponibilissimo ad incontri in tal senso presso tutte le società che lo ritengano utile, per portare così ancora una volta il loro punto di vista e porre l’attenzione anche sulle difficoltà che ogni fine settimana tutti gli arbitri, dalle categorie giovanili alle gare di seconda e terza categoria, devono affrontare nella considerazione che anche arbitrare è passione e non si può dimenticare assolutamente che, nelle categorie che sono di crescita anche per i giovani calciatori e nelle prime categorie della LND, si pretendono arbitri “professionisti” mentre in realtà ci sono ragazzini – anch’essi in crescita – e tanti padri di famiglia. Loro, come il calciatore, sacrificano le domeniche con i propri cari per permettere lo svolgimento regolare dei campionati, facendolo con il massimo dell’impegno, in base alla loro preparazione e livello e ovviamente al loro carattere e quando sbagliano, non tecnicamente ma dal punto di vista comportamentale, subiscono alla pari del calciatore le loro conseguenze. Ci auspichiamo quindi, come società, tutti gli incontri possibili e che si possano accettare, in queste categorie, gli errori arbitrali cercando di evitare le plateali proteste sia in campo che sulle tribune – che spesso sfociano poi purtroppo in frasi inopportune e offensive – perché altrimenti tutto quello che faremo sarà vano. Gli arbitri sbagliano e continueranno a sbagliare, impariamo ad accettarli con maggiore serenità cercando di aiutarci reciprocamente con uno spirito di leale collaborazione, non mettiamoli sotto pressione, li porteremo solo a sbagliare di più.
Firmato
F.C. Rottofreno ACD