“Un amico mi ha chiesto “Perché continui a pagare soldi per far fare Calcio ai tuoi figli?”
“Beh, devo confessarvi che io non pago per far fare Calcio ai miei figli. Personalmente non può importarmi di meno del Calcio. Quindi se non sto pagando per il Calcio per cosa sto pagando?
Pago per quei momenti in cui i miei figli son così stanchi che vorrebbero smettere ma non lo fanno.
Pago per quei giorni in cui i miei figli tornano a casa da scuola troppo stanchi per andare al campo ma ci vanno lo stesso.
Pago perchè i miei figli imparino la disciplina.
Pago perchè i miei figli imparino ad aver cura del proprio corpo.
Pago perchè i miei figli imparino a lavorare con gli altri e a essere buoni compagni di squadra.
Pago perchè i miei figli imparino a gestire la delusione quando non ottengono la maglia che speravano di avere ma devono ancora lavorare duramente.
Pago perchè i miei figli imparino a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli.
Pago perchè i miei figli imparino che ci vogliono ore ed ore ed ore di duro lavoro e allenamento per creare un calciatore, e che il successo non arriva da un giorno all’altro.
Pago per l’opportunità che hanno e avranno i miei figli, di fare amicizie che durino una vita intera.
Pago perchè i miei figli possano stare su un rettangolo di gioco anziché davanti a uno schermo….
Potrei andare avanti ancora ma, per farla breve, io non pago per il Calcio, pago per le opportunità che il Calcio da ai miei figli di sviluppare qualità che serviranno loro per tutta la vita e per dar loro l’opportunità di far del bene alla vita degli altri.
E da quello che ho visto finora penso che sia un buon investimento.”
Un papà.