Partita di 1° categoria

Formazioni:

Rottofreno: Tinelli, Sogni (70’ Petrosino), Manenti, Mihajlovic, Ozzola, Giovene, Stojkov, Casulli, Maffi, Corti (75’ Curotti), Rossi.

All. Soressi

Sarmatese: Ferrari, Manini, Albasi, Scanzaroli, Bernini, Korriku, Galvagni, Ardemagni, Bariani (68’ Callegari), Poisetti (75’ Forterri), Cortes.

All. Grassi

Arbitro: Sig. Beato (Sez. Modena)

Reti: 28’ Galvagni, 55’ Ardemagni

CRONACA:

seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche per i biancorossi, che oggi, oltre a non fare punti, pagano pesantemente anche dal punto di vista disciplinare, due espulsi e altrettanti diffidati ammoniti.

Fare la formazione domenica per mister Soressi sarà un’autentico rompicapo.

Veniamo alla partita, partono bene i locali, al 3’ CAsulli incorna di testa da corner e Ferrari alza con un colpo di reni sopra la traversa.

Al 20’ Maffi lanciato in area calcia fuori di un soffio.

Al primo affondo gli ospiti passano, doppio liscio al limite dell’area di Poisetti e Manenti, la palla arriva a Galvagni che batte Tinelli in diagonale.

Al 36’ Poisetti calcia al volo da centro area ma la palla finisce alta.

Al 45’ ancora Casulli di testa esalta i riflessi di Ferrari.

Secondo tempo con i biancorossi che provano a spingere a testa bassa, ma al secondo tiro in porta della partita la Sarmatese raddoppia, è Ardemagni a trovare dai venticinque metri al stoccata a fil di palo.

Al 59’ Rossi si libera al limite e lascia partire un destro che centra la traversa a portiere battuto.

Al 70’ parapiglia in campo, a farne le spese è il portiere ospite che si fa cacciare per un fallo di reazione.

Dopo cinque minuti di proteste si ricomincia a giocare, ma i ragazzi di Soressi non hanno più la forza per ribaltare la partita.

Anzi negli ultimi cinque minuti, prima Giovene e poi Rossi prendono il secondo giallo e lasciano il campo anzitempo.

La situazione di classifica adesso si fa preoccupante, ma quello che deve far riflettere ancora di più è la difficoltà a trovare concentrazione e continuità di prestazione.

Di questo passo non si va molto lontano, bisogna lavorare per invertire la rotta al più presto.

esseffe

Novembre 17, 2014

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